Articolo di Tiziano Rossetto
La ricerca interiore perseguita da Alessandro Fioraso attraverso lo yoga si riflette tanto sulle mete scelte per i viaggi (è stato quattro volte in India) quanto nei soggetti che ama dipingere.
Nelle opere, un realismo pervaso di spiritualità suggerisce la contemplazione del mondo, la meditazione sull’infinitamente grande (lo spirito) e parimenti sull’infinitamente piccolo (i dettagli degli elementi naturali, le gradazioni della luce).
Nella terza mostra personale dell’artista, a cura di Gian Giorgio Massara, che ha curato anche il catalogo, allestita presso la Maison Bleue di Bard (AO), si possono apprezzare numerosi dipinti lungo un percorso scandito da eterogenee immagini.
Il volto di una donna dagli occhi vivaci e luminosi si staglia in un’atmosfera da sogno, ove soggetto e sfondo giungono finanche a fondersi in una successione di passaggi sfumati e di più decisi inserimenti cromatici.